Secondo la rivista Wired, il motivo per cui molti sono appassionati di mappe è che il nostro cervello di umani si trova bene a pensare spazialmente.
Sarà l'eredità dei nostri antenati dediti al nomadismo, che di mappe non ne avevano: guardarne una vuol dire mettere in connessione strutture naturali, come fiumi e montagne, con le nostre comunità - villaggi, città...
Oggi quasi nessuno usa più mappe cartacee e quelle che resistono sono dei veri e propri lavori artistici. Tuttavia continuiamo ad amare le mappe contemporanee: la localizzazione a volte ci salva - letteralmente! Ci sono degli usi alternativi che se ne possono fare: li discuteremo nelle prossime pagine.
Mettiamo le cose in chiaro, viaggiare ed esplorare sono due cose ben diverse: possiamo andare a Sharm el-Sheikh e non uscire mai dal nostro villaggio turistico, ma chiaramente questo non ci permetterà di vivere quella regione dell’Egitto. Per esplorare davvero un luogo, è necessario immergersi in esso, viverlo davvero.
I modi per farli sono tanti, c’è chi parte come volontario per regioni sperdute del mondo, chi si unisce a gruppi locali per avere delle guide magari meno studiate, ma sicuramente più vicine al loro paese, al loro modo di vivere. Vediamo allora insieme come possiamo rendere un semplice viaggio un’esperienza indimenticabile.
Fare volontariato
Ovviamente passare attraverso associazioni e organizzazioni qualificate è la migliore delle idee: partire da casa direttamente insieme a operatori e strutture preparate e pronte non è solo pratico, ma anche sicuro. Avremo qualcuno che risponde alle nostre domande e che, spesso e volentieri, ci permettera anche di seguire un percorso formativo.
Un altro modo è partire e cercare un modo per fare volontariato direttamente nel paese di arrivo. È chiaro che, oltre a essere meno sicuro e più complicato, prevede che dal nostro lato ci sia un elevato grado di proattività. Certamente non un’opzione per tutti.
Lavorare all’estero
Non intendiamo ovviamente andare all’estero per lavoro, che non ha niente a che vedere con la vacanza e il viaggio, ma piuttosto andare all’estero per vivere l’esperienza di un posto nuovo, di una famiglia nuova. Sono tantissime le persone che si recano in paesi stranieri e trovano alloggio proprio presso famiglie locali, dandosi da fare all’interno delle loro mura domestiche.
Una volta erano le ragazze alla pari, ma al giorno d’oggi è possibile trovare ogni tipo di opportunità, basta avere qualche talento e un po’ di inventiva. Ovvio che è bene assicurarsi di essere in contatto con persone affidabili, che ci permetteranno di vivere sotto il loro tetto in cambio del nostro servizio.
Gruppi di viaggio
I portali online che offrono la possibilità di unirsi a dei gruppi per viaggiare sono davvero tantissimi. Ovviamente è possibile unirsi a gruppi di connazionali che, esperti magari di Giappone, ci porteranno con loro durante l’ennesimo viaggio alla scoperta del Paese del Sol Levante.
Non è però da sottovalutare anche la possibilità di unirsi a gruppi di locali, cercando magari qualcuno con età e interessi simili per imbarcarsi in una nuovissima avventura, alla scoperta di mete lontane e paesi sconosciuti. I più coraggiosi possono invece unirsi a gruppi in cui nessuno conosce in maniera approfondita la destinazione, così da divertirsi insieme a scoprirla.
Le opzioni per esplorare il mondo in maniera diversa quindi ci sono, e sono molte. Non tutte le possibilità fanno per tutti, ovviamente, sia in termini di costi che in termini di scelte di vita, ma per chi vuole evitare una vacanza standard, la scelta è indubbiamente ampia.
Come sempre la cosa importante è scegliere con il giusto grado di attenzione, accertandosi sempre che la sicurezza sia al primo posto, senza però togliere spazio all’esperienza! Per trascorrere le tue giornate divertendoti, clicca qui per visitare casinoitaliani.it!
C'è una mappa che pochissimi hanno visto dal vero, custodita com'è nel palazzo del Topkapi a Istanbul, ma sulla quale circolano leggende incredibili: è quella del 1513 di Piri Reis. La conoscete?
Qui c'è un bel documentario che la riguarda, utile per approfondire. Ne parliamo nei commenti?
Le mappe geografiche sono affascinanti e ci piace esporle, metterle in cornice, usarle come decorazione in casa. Tuttavia non sappiamo esattamente come leggerle. Alcuni simboli ci sono sconosciuti e anzi riusciamo addirittura a fraintenderli.
Chi scrive ha trovato grande aiuto seguendo questo "corso", in realtà un racconto molto interessante che è altamente consigliato!
Piero Giorgi è il collezionista di carte geografiche più famoso in Italia: in questa breve intervista si possono cogliere spunti interessanti per iniziare a "imitarlo".
Per esempio: come conservare le mappe (mai arrotolate!) o in che tipo di ambiente (l'umidità è nemica delle cartine). Suggerimenti utili anche per fare un regalo!